WiWay – Controllo Centralizzato delle Prestazioni di Rete

WiWay è un sistema progettato e realizzato interamente da Ampercom composto da una sonda Software-Hardware da installare nelle aree da sorvegliare e da una console di gestione centralizzata per la configurazione dei test e la verifica dei risultati.

La soluzione Ampercom WiWay consente di definire le campagne in base al tipo di test e alla frequenza di esecuzione; è possibile eseguire test di login e delle prestazioni quali throughput, disponibilità dei servizi, ed altro fornendo un riscontro anche dettagliato su ciascuna tipologia di test effettuati.

Il sistema WiWay è composto da diverse sonde, installate presso i clienti o punti sensibili e costantemente in contatto con il server centrale (WiWay Manager). I test da eseguire vengono definiti tramite WiWay Manager e assegnati a ciascuna sonda (o gruppi di sonde), poi eseguiti in base alla schedulazione.

Tipologia dei TEST:

Verifica Attiva:

Le sonde WiWay sono dispositivi progettati per garantire un monitoraggio attivo e continuo delle prestazioni di rete.

Possono essere integrate in un’architettura di rete esistente e impiegate come reflector TWAMP (Two-Way Active Measurement Protocol) o iperf, permettendo di effettuare test avanzati di latenza, jitter, perdita di pacchetti e throughput.

Le sonde operano sia come generatori di traffico che come ricevitori, contribuendo a fornire una panoramica dettagliata e in tempo reale della qualità del servizio (QoS) all’interno della rete. Grazie all’utilizzo di protocolli standard come TWAMP e strumenti affidabili come iperf, è possibile ottenere misurazioni precise e replicabili.

La gestione dei test e l’analisi dei risultati sono centralizzate su un server di controllo, che coordina l’esecuzione delle misurazioni e raccoglie i dati generati dalle sonde. Il server offre una dashboard intuitiva per la visualizzazione dei risultati, consentendo agli amministratori di rete di individuare tempestivamente eventuali criticità, analizzare l’andamento delle prestazioni nel tempo e prendere decisioni informate per l’ottimizzazione della rete.

Questa soluzione si rivela particolarmente utile in ambienti complessi, dove è fondamentale garantire la continuità del servizio e mantenere elevati standard di performance.

Verifica Passiva:

Per effettuare un’attività di monitoraggio passivo del traffico di rete, è possibile introdurre all’interno dell’architettura un apparato di rete dedicato, come uno switch gestito o uno switch con funzionalità di mirroring/port spanning.

Questo switch è in grado di filtrare selettivamente i flussi di traffico in base a criteri specifici — ad esempio indirizzi IP, porte, VLAN o protocolli — e di inoltrare soltanto i dati rilevanti verso un server di analisi esterno.

Questa configurazione consente di ridurre significativamente la quantità di dati da elaborare, migliorando l’efficienza dell’analisi e limitando l’impatto sulle risorse di rete e di calcolo. Inoltre, permette di focalizzarsi su flussi critici o sensibili, rendendo più mirato e approfondito il controllo delle prestazioni o della sicurezza della rete.

Il server destinato all’analisi può essere basato su sistema operativo Linux, grazie alla sua flessibilità, stabilità e all’ampia disponibilità di strumenti open-source per il monitoraggio e l’ispezione del traffico, come Wireshark/tshark.

Questo server può essere dedicato esclusivamente alla parte passiva oppure, per ottimizzare l’infrastruttura, può coincidere con lo stesso server utilizzato per i test attivi, svolgendo entrambi i ruoli (attivo e passivo) in modo integrato.

In un contesto più ampio, questa architettura ibrida — che combina verifica attiva tramite sonde WiWay e monitoraggio passivo tramite mirroring del traffico — permette una visibilità completa delle performance e del comportamento della rete, sia dal punto di vista dell’esperienza utente, sia dal punto di vista dell’integrità del traffico in transito.